Passa ai contenuti principali

Un quarto di secolo

25 è il giorno di gennaio e il numero degli anni sulle spalle: ¼ di secolo appunto!

25 gennaio 1986… spalle appesantite dalla mole degli anni che si aggiungono, ma gambe solide e muscolose per la continua corsa della vita.

Un allenamento lungo 25 anni, protagonista di una gara, quella con me stesso, e puntualmente in ogni 25 di gennaio faccio un bilancio:

8760 ore, quelle passate lungo un anno e ne trovo molte belle, molte brutte, molte entusiasmanti, molte deprimenti, molte allegre, molte tristi, molte felici, molte dolorose, molte allucinanti, molte sprecate, molte fruttuose… e non ne cancellerei nessuna, nemmeno una, perchè ciascuna è un dono e cancellandole cancellerei una parte di me...

Nemmeno quelle nelle quali non ho saputo dare l'affetto che potevo, perchè anche quelle sono servite a capire che da solo il bene non si può fare... E allora chiedo aiuto, ringrazio e ricomincio un nuovo anno!

Grazie a tutti!

25 anni per viverne ancora tanti altri più intensi; e oggi nelle nozze d’argento dalla mia nascita posso vedere le caratteristiche che compongono il mio nome

ALESSANDRO:

Artista: coloro la mia vita con i colori più belli

Lettore: della vita degli altri attraverso i loro occhi e il loro cuore

Esperto: della realtà di cui ho fiducia

Sceneggiatore: ho capito che la vita è questione di inquadrature

Scrittore: di un romanzo, la mia vita

Amante: del tempo, (ciò che ogni nuomo ha di veramente proprio) metro di misura dell’amore

Nostalgico: spesso mi butto in un mare di ricordi e di vissuto comune con la mia famiglia

Donato: consapevole che la mia vita è un dono, e così io ricambio!

Romano: di tre generazioni

Ordinario: ogni istante della mia vita mi piace renderlo straordinario, per poi poter rendere ordinario lo straordinario

Creatura momentanea di durata infinita, tesso per il Creatore la veste della vita.
(M.Del Serra, Concordanze)

Commenti

  1. Grazie, Ale per questi 25 anni!
    Ti vogliamo un gran bene!
    Fabi & family

    RispondiElimina
  2. Caro Ale, un anno in più con tante vicende in più .... vissute insieme: grazie per ogni momento! Fabi

    RispondiElimina
  3. Caro Ale!!! Trent'anni è un TRAGUARDO importante :-) Ti abbraccio forte. Fabi

    RispondiElimina
  4. ...lieto di darti voce con il microfono e i bottoncini color Italia!!
    Auguri
    Piè

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

A tutti i giovani: quando l'anima è pronta, allora le cose sono pronte. Emozioni e talenti fanno dell'essere umano una persona

L'altro giorno abbiamo tenuto al Centro Culturale ELIS un corso di orientamento allo studio e all'università e al lavoro. Una buona partecipazione, circa 40 ragazzi e ragazze. Molti di loro (un'altra buona percentuale è determinata) sono più preoccupati di fallire, accomunati dall'idea che in Italia non si trova lavoro... Inoltre, tali sono le pressioni dell’ideologia stritolante del successo come riconoscimento della folla, che la paura finisce con l’offuscare la chiarezza della loro vocazione professionale che si è mostrata almeno parzialmente nel corso di 13 anni di scuola, i più importanti in questo senso.  Ragazzi, ricordate sempre che il successo non è negli occhi degli altri, ma nell’essere se stessi. La scuola spesso allena a superare prove e non alla vita, a cui ci si allena solo con una progressiva conoscenza di se stessi (limiti e talenti) e scelte conseguenti.  Shakespeare scriveva che “ quando l’anima è pronta, allora le cose sono pronte ”. La

Tablet e bambini: istruzioni per l'uso (II pubblicazione)

di Alessandro Cristofari, 16 maggio 2014 Mentre dagli Stati Uniti  arrivano notizie allarmanti  sulla nostra quasi totale dipendenza dagli smartphone e dalle app, l'ultima ricerca su un campione di 1.000 internauti che aprono app di benessere, fitness e salute dal proprio cellulare evidenzia che un intervistato su quattro consulta questi programmi più volte al giorno e non può più farne a meno, dal Cohen Children's Medical Center di New York piomba una notizia in totale controtendenza: nell'apprendimento dei più piccoli, bocciate le app educative. Molto meglio il dialogo e i giocattoli tradizionali.   Uno smacco "digitale" per tutti quei genitori iper-tecnologici che si vantano dell'abilità dei propri figli con smartphone e tablet prima ancora che sappiano parlare. Secondo il team di scienziati di New York c'è invece da preoccuparsi, perché i dispositivi con touchscreen non solo non fanno imparare più in fretta, ma rischiano di fare da

Da pornodiva a fervente cattolica, la commovente storia di una conversione

La carriera Claudia Koll , classe ’65, ha frequentato il Liceo Classico e Quattro anni di studi in Medicina all'università di Roma, perché voleva diventare Psichiatra. Quando aveva deciso di dedicarsi alla carriera artistica, Claudia Koll frequentava il Drama Course, ha preso lezioni di Danza professionale e di canto. Ebbe il primo ruolo di attrice protagonista nel film erotico di Tinto Brass "Così fan tutte" del 1992 che fa scalpore, ma da allora ebbe un'improvvisa celebrità e le si spalancarono le porte della fiction televisiva. E così poi la carriera di Claudia Koll si iniziò a snodarsi poi tra il cinema, il teatro e la televisione, ripassa il copione e resta sul set fino a tardi. Adora la cioccolata, tutte le sere andava in palestra, prima di addormentarsi legge sempre e le piacciono molto i libri gialli. Claudia Koll fu fra i protagonisti dello sceneggiato "Il Giovane Mussolini", a fianco di Antonio Banderas, nell’ormai lonta